“Siamo fieri ed orgogliosi di sapere che la rivista scientifica “Il Giornale di viticoltura ed enologia”, fondata dal nostro concittadino, Michele Carlucci (nato a Ruoti l’8 novembre 1856), tornerà a vivere grazie all’impegno e alla volontà dell’Istituto Tecnico Agrario di Avellino, dove Carlucci nel lontano 1879 fu scelto come primo Preside, ad appena un anno dalla sua laurea”.
E’ quanto l’assessore alla cultura Felice Faraone, a nome di tutta l’amministrazione comunale e del sindaco Franco Gentilesca, ha espresso ricordando gli impegni e il protocollo d’intesa sottoscritto l’anno scorso tra l’Alsia (Agenzia lucana di sviluppo e di innovazione in agricoltura), e l’Istituto De Sanctis-D’Agostino di Avellino per la valorizzazione del vitigno Asprinio di Ruoti e dell’enologo Carlucci.
La Rivista scientifica (attivA dal 1896 e poi sospesa), “Il Giornale di Viticoltura ed Enologia – L’Agricoltura e le Industrie Agrarie” tonerà come Giornale online (il n. 0 sarà pubblicato entro la fine di dicembre p.v.) con l’intento di riprendere quel percorso scientifico e di ricerca inaugurato da Michele Carlucci.
Il Dirigente scolastico di Avellino, Pietro Caterini, in un colloquio con l’amministrazione ruotese, ha richiamato il genio di Michele Carlucci rimarcando l’obiettivo del progetto: “Puntiamo alla ricerca affinché si possano sviluppare le aree interne che sono una ricchezza per il territorio e creare così occupazione”.
Agricoltura, viticoltura e enologia sono le tre parole chiave per un possibile sviluppo. Ripercorrendo le orme di Carlucci, i territori si incontrano per dare vita ad uno spazio redazionale di esperti esterni, oltre che dei docenti del settore “per divulgare la scienza vitivinicola in chiave moderna, con le nuove strumentazioni su agricoltura 4.0”, come ha commentato il Dirigente Caterini. Spazio dunque agli esperti esterni ed interni sulla rivista, ma anche occasione di narrazione da parte degli studenti.
L’impegno di Carlucci fu illuminante per l’Italia meridionale, ed oggi “la nostra Comunità ruotese – ha chiosato l’assessore alla cultura Faraone – si sente particolarmente coinvolta in questo processo di “rinascita” e di creazione di progetti e di attività per favorire lo sviluppo economico e promuovere quelle risorse agro-alimentari e di eccellenza dei nostri territori promuovendo così la presenza e l’occupazione dei giovani nei nostri territori”.